L' IMU è dovuta per l’anno in corso e viene calcolata in base ai mesi dell'anno nei quali si è protratto il possesso. Il mese si conta per intero se il possesso dura più della metà dei giorni di cui si compone il mese.
Il versamento è effettuato in autoliquidazione e pertanto il Comune non invierà ai contribuenti i modelli per il versamento.
L'Ufficio Tributi effettua calcoli IMU.
Scadenze:
L'abitazione principale (e relative assimilazioni) di categoria catastale A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e relative pertinenze (esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate) sono esenti IMU.
Per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.
Per pertinenze dell’abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo.
Ne consegue che:
ABITAZIONE PRINCIPALE NEL CASO DI CONIUGI CON RESIDENZE SEPARATE
Dal 1° gennaio 2022 entra in vigore la disciplina delle agevolazioni IMU per l’abitazione principale nell’ipotesi in cui i componenti del medesimo nucleo famigliare abbiano stabilito la residenza e la dimora abituale in immobili diversi situati nel territorio comunale o in comuni diversi, per effetto delle modifiche introdotte all’art. 1, comma 741 - lettera b) della Legge 160/2019, dall’art. 5 - decies del D.L. 146/2021 come convertito in Legge 215/2021:
In tal caso le agevolazioni per l’abitazione principale e per le relative pertinenze si applicano per un solo immobile, scelto dai componenti del nucleo famigliare, sia nel caso di immobili siti nello stesso Comune, sia di immobili in comuni diversi, fermo restando che per beneficiare dell’esenzione, il proprietario dell’immobile individuato vi risieda anagraficamente e vi dimori abitualmente.
Per l’individuazione dell’immobile scelto ai fini dell’applicazione dell’agevolazione IMU, il soggetto passivo è tenuto alla presentazione della dichiarazione IMU al Comune di ubicazione dell’immobile da considerare abitazione principale. La dichiarazione IMU per l’anno fiscale 2022 dovrà essere presentata entro il 30/06/2023. Istruzioni per la compilazione della Dichiarazione IMU: il contribuente deve barrare il campo 15 relativo alla “Esenzione” e riportare nello spazio dedicato alle “Annotazioni” la seguente dicitura “Abitazione principale scelta dal nucleo famigliare ex articolo 1, comma 741, lettera b) della Legge 160/2019”.
Sono inoltre esenti dall'IMU gli immobili assimilati ad abitazione principale, ovvero: